Ehilà! L’autunno sta finalmente facendo la sua comparsa in tutte le sue bellissime forme: foglie gialle, arancioni e rosse sulle strade; aria fresca e limpida; giornate che si accorciano1 sempre di più. Uno dei modi migliori per celebrare il cambiamento delle stagioni è fare attenzione ai frutti e alle verdure che queste ci regalano.
LA VERDURA
Ad ottobre la lista della spesa2 si arricchisce molto, a cominciare dalla famosa zucca (pumpkin), passando per i funghi (mushrooms), la melanzana (eggplant), le patate dolci (sweet potatoes), il cavolfiore (cauliflower), le carote (carrots), la lattuga (lettuce), cipolla (onion), ravanello (radish) e barbabietola (beet).
La ricetta del mese con un ortaggio di ottobre:
La zucca è conosciuta per la sua dolcezza ed è ottima per i dolci; ma la sua versatilità3 sta tutta nel poter essere servita anche come perfetto piatto salato! Inoltre, molte parti della sua pianta si possono mangiare (il frutto, i semi, i fiori). Non tutti sanno che, in Italia, esistono tanti tipi diversi di zucca a seconda del luogo di provenienza:
- La zucca marina di Chioggia (Veneto);
- La zucca invernale di Napoli (Campania):
- La zucca mantovana (Lombardia);
- La zucca grigia di Bologna (Emilia Romagna);
- La zucca violina di Ferrara (Emilia Romagna);
- La “Serpente” di Sicilia;
- La Zucca Lardaia, originaria di Siena (Toscana).
Gli italiani mangiano circa la metà delle zucche prodotte in Europa!
Un piatto originale e goloso sono le chips di zucca al rosmarino (rosemary), che si preparano tagliando la zucca a fettine sottili e aggiungendo olio, sale e rosmarino tritato4. Infine, si cuociono per 25-30 minuti.
LA FRUTTA
Quando si va dal fruttivendolo4 ad ottobre, si trovano sicuramente i cachi (persimmon), le castagne (chestnuts), i kiwi (kiwi), i melograni (pomegranates), le mele (apples), le prugne (plums) e i lamponi (raspberries).
La ricetta del mese con un frutto di ottobre:
Un dolce tipico autunnale è il castagnaccio, caratteristico delle zone della Toscana, Liguria, Emilia e Piemonte (ma diverso di zona in zona). Si tratta di un dolce a base di farina (flour), castagne (chestnuts), pinoli (pine nuts), uvetta (raisin) e rosmarino (rosemary). Secondo la tradizione, le foglie di rosmarino usate nella torta dovevano essere un filtro d’amore e il ragazzo che mangiava il dolce offerto da una fanciulla, si innamorava di lei e la sposava.
L’inventore pare fosse stato un certo Pilade da Lucca nel 1500, che inventò un piatto di origine contadina, poco costoso e nutriente, essenziale nei periodi di carestia5.
La vera diffusione di questo dolce avvenne però alla fine del 1800, quando i toscani decisore di esportare6 il dolce nell’Italia Settentrionali, creando molte varianti.
Che ne dici? Sembrano buone queste ricette? Le proveresti? Sono curiosa di sapere la tua a riguardo!
Alla prossima, su ItalianoAdesso!
Note a piè di pagina:
1 accorciano: from the verb shorten, it means they shorten
2 lista della spesa: shopping list
3 versatilità: adaptability
4 fruttivendolo: greengrocer
5 carestia: famine
6 esportare: export
Link utili / useful links:
Ricetta delle chips di zucca: https://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-chips-zucca-rosmarino/
Ricetta del castagnaccio: https://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-castagnaccio/